Secondo l’ultimo rapporto 'COSI' (Childhood Obesity Surveillance Initiative) dell’Ufficio Europeo dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) 1 bambino su 3 soffre di sovrappeso o obesità e l’Italia si colloca tra i primi posti.
Ben il 29% dei bambini tra 7 e 9 anni risulta infatti essere in sovrappeso (inclusa l’obesità), con variazioni molto significative tra Paesi. L’Italia, nonostante gli sforzi fatti in questi anni dalle istituzioni e dalle società scientifiche che hanno portato a un leggero miglioramento della situazione, si colloca al quarto posto per prevalenza di sovrappeso e obesità infantile con tassi appena al di sotto del 40%, superata solo da Cipro, Grecia e Spagna. Se si considera la prevalenza della sola obesità (escluso il sovrappeso), nella stessa fascia di età, il nostro Paese è al secondo posto.
I pregiudizi che purtroppo accompagnano il tema dell’obesità, soprattutto in età evolutiva, non contribuiscono a ridurre il numero dei casi tra bambini e adolescenti che, sentendosi inappropriati, tendono anche ad essere emarginati e a sviluppare disturbi del comportamento alimentare. Invece che colpevolizzare il bambino, è importante invece alimentare sin dall’infanzia concetti positivi di salute e benessere. "Va incoraggiato un cambiamento culturale che veda in uno stile di vita sano nell’infanzia la base di una vita futura in salute" afferma Annamaria Staiano, Presidente della SIP-Società Italiana di Pediatria.
Ecco allora il decalogo antiobesità predisposto dalla SIP fin dal momento del concepimento e per tutta la vita.
EPOCA PRENATALE
1. Attenzione al peso e no al fumo in gravidanza. Troppi chili in gravidanza si associano ad aumentato rischio di sviluppare obesità in età evolutiva. L’incremento del peso totale dovrebbe essere di 11,5-16 Kg nelle donne normopeso, 7-11,5 nelle donne sovrappeso e 5-9 Kg nelle donne obese in epoca pregravidica.
Non fumare: oltre ai tanti danni alla salute, il fumo materno nel periodo perinatale aumenta il rischio di sovrappeso nel bambino.
I PRIMI DUE ANNI
2. Allattamento esclusivo al seno fino a 6 mesi. Riduce tra il 12% e il 26% il rischio obesità nelle età successive.
3. Evitare un eccessivo aumento di peso sin dai primi mesi di vita. Un rapido incremento di peso nei primi mesi di vita è un fattore di rischio per l’obesità. Attenzione al tipo, quantità e periodo di introduzione degli alimenti. Seguire sempre i consigli del pediatra.
4. Non introdurre prima dei 4 mesi alimenti solidi. Le raccomandazioni nutrizionali internazionali e nazionali suggeriscono di iniziare l’alimentazione complementare quanto più possibile vicino ai 6 mesi di vita. No anche a bevande zuccherate
BAMBINI IN ETA’ SCOLARE (6-10 ANNI) E ADOLESCENTI
5. Limitare l’uso di fastfood. La frequentazione di locali fast food da parte di bambini e adolescenti si associa a un aumento di assunzione di cibo spazzatura e a una ridotta assunzione di vegetali freschi.
6. Evitare bevande zuccherate, alcoliche ed energy drink. L’uso di bevande zuccherate può produrre un aumento di peso dovuto al contenuto in zucchero e quindi all’apporto calorico e al ridotto senso di sazietà che inducono. Inoltre il fruttosio presente in molte bevande zuccherate favorisce l’aumento del grasso viscerale.
7. Trascorrere meno di 2 ore al giorno davanti a uno schermo. Passare troppe ore davanti a uno schermo (TV, videogiochi, computer, cellulare, ecc.), oltre a sottrarre tempo all’attività fisica, può associarsi a un’alimentazione eccessiva e scorretta. Sconsigliato l’uso di tv e tablet sotto i due anni perché è stato dimostrato un effetto negativo della video-esposizione sulla regolarità del sonno.
8. Attenzione alle ore di sonno. Dormire poco è un potenziale fattore di rischio per il sovrappeso e l’obesità in età pediatrica. Le quantità di ore di sonno ottimali nei bambini e negli adolescenti sono:
- 4-12 mesi: 12-16 ore (sonnellini inclusi)
- 1-2 anni: 11-14 ore (sonnellini inclusi)
- 3-5 anni: 10-13 ore (sonnellini inclusi)
- 6-12 anni: 9-12 ore
- 13-18 anni: 8-10 ore
Si suggerisce di spegnere tutti gli "schermi" 30 minuti prima di andare a letto ed evitare che ci siano televisori e computer nella stanza da letto dei bambini.
PER TUTTA LA VITA
9. Seguire i principi della dieta mediterranea. Seguire un’alimentazione a bassa densità calorica, con almeno 5 porzioni tra frutta, verdura e ortaggi, privilegiando le fonti vegetali di proteine e ripartita in circa 5 pasti giornalieri. Un’alimentazione ricca di prodotti vegetali e a moderato apporto di proteine animali e grassi saturi favorisce un sano metabolismo e riduce l’infiammazione dell’organismo.
10. Dedicare almeno un’ora al giorno all’attività fisica (moderata/intensa). È documentato che l’attività fisica previene sovrappeso e obesità e migliora il metabolismo a tutte le età. Occorre promuovere uno stile di vita attivo (camminare a piedi, andare sul triciclo o in bicicletta, giocare all’aperto, fare le scale ecc.) in tutti i bambini a partire dai 2-3 anni di età e, a partire dai 5-6 anni, impegnarli anche in un’attività motoria organizzata con una frequenza di 2/3 volte a settimana.
Fonte: SIP - Società Italiana di Pediatria
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