Il cioccolato: perchè è così buono?
Il cioccolato è un alimento derivato dai semi dell’albero del cacao, amaro all’origine ma che per renderlo appetibile ai più viene miscelato con burro di cacao e zucchero. Diventa quindi un alimento composto da grassi, proteine e carboidrati, ovvero zuccheri semplici che lo rendono molto calorico e anche molto desiderato sia dai più piccoli ma anche dai più grandi.
Questo alimento molto dolce, in casa solitamente non manca mai, soprattutto ora che la calda stagione se n’è andata e si può ricominciare a mangiarlo senza problemi e senza il rischio che si sciolga.
Se è vero che un cibo è buono allora fa male, il cioccolato potrebbe essere l’eccezione a questa regola!
Dal punto di vista nutrizionale, il cioccolato è un alimento ricco di magnesio, fosforo e flavonoidi, preziosi nel combattere l’azione dei radicali liberi e dunque contrastare l’invecchiamento cellulare. Per i bambini e i loro primi assaggi è importante che il cioccolato sia di ottima qualità, preferibilmente di tipo fondente e dato in piccole dosi.
Quando iniziare a darlo ai più piccoli?
Tuttavia, il suo consumo va comunque limitato perché se è vero che da un lato il cioccolato è un insieme di sostanze nutrienti, dall’altro sappiamo essere un alimento ricco di grassi e zuccheri e per questo motivo non va somministrato prima dei 24 mesi di vita del bimbo, perché il fegato dei più piccini non è ancora pronto ad assimilare i grassi saturi. Ma non è questa l’unica ragione per rimandare l’introduzione di questo squisito alimento. Il cioccolato libera istamina e può indurre in alcuni bambini reazioni allergiche quali l’orticaria. Inoltre, il cioccolato contiene alcune sostanze come la caffeina, ad azione eccitante, diventando per i bambini più piccoli un cocktail troppo stimolante.
Il cioccolato fondente
Il cioccolato fondente, purtroppo, non è amato da tutti i bambini per via del suo sapore amarognolo, ma è quello che contiene la percentuale maggiore di flavonoidi ad azione antiossidante, quantità che scende drasticamente passando al cioccolato al latte o al cioccolato bianco. Per farli abituare gradualmente, i genitori possono preparare biscotti e dolci casalinghi con scagliette di cioccolato fondente.
Attenzione alla cioccolata dopo cena
Una delle caratteristiche più conosciute del cioccolato è quella di contenere la serotonina, la molecola che influenza l’umore rendendoci più allegri. Nel caso dei più piccoli bisogna stare attenti perché ciò potrebbe provocare un eccitamento eccessivo. Per questo motivo si sconsiglia di mangiare cioccolato nelle ore serali e dopocena per non rischiare di ritrovarsi bambini che non vogliono andare a dormire o pieni di energia fino a tarda notte.
A cura di: @Welcomed
06 Novembre 2022
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Anna M.
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