“Ho attraversato il bosco e… Ce l’ho fatta! Anche se mi si sono impigliati i capelli tra i rami, anche se le ombre mi hanno sfiorato, ho scoperto la strada giusta! Nel bosco le foglie mi sussurrano ancora la storia di…
“Ho attraversato il bosco e… Ce l’ho fatta! Anche se mi si sono impigliati i capelli tra i rami, anche se le ombre mi hanno sfiorato, ho scoperto la strada giusta! Nel bosco le foglie mi sussurrano ancora la storia di Ravanellina, che è arrivata proprio qua, molto tempo fa. C’era una volta una bambina che si chiamava Ravanellina… Anzi, c’erano un uomo e una donna che desideravano tanto, ma proprio tanto, avere una bambina…”. Così inizia la fiaba di Raperonzolo, o Ravanellina…...E il loro desiderio si avverò: un bel giorno si accorsero di aspettare una bambina! La madre allora, fu presa da una gran voglia di mangiare dei ravanelli che, sfortunatamente, crescevano solo nel giardino della vicina: una strega. Il marito, volendo accontentare la moglie, una notte entrò nel giardino della strega. Questa, però, lo sorprese e, in cambio dei ravanelli, lo costrinse ad accettare un patto: “Quando Ravanellina compirà 12 anni, io verrò a prenderla e da allora diventerà mia figlia”.
TEATRO DEL BURATTO
Di Renata Coluccini
Con Cristina Liparoto e Sabrina Marforio
Disegno luci di Marco Zennaro
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