UNA GRANDE SCENOGRAFIA RIPROPONE IL CASTELLO IN PREPARAZIONE PER LA GRANDE FESTA ANNUALE DI CORTE.ALLA TAVOLA DEI RE COSA VENIVA SERVITO?
Fra Medioevo e Rinascimento l'Italia spicca in tutta Europa per la raffinatezza del…
UNA GRANDE SCENOGRAFIA RIPROPONE IL CASTELLO IN PREPARAZIONE PER LA GRANDE FESTA ANNUALE DI CORTE.ALLA TAVOLA DEI RE COSA VENIVA SERVITO?
Fra Medioevo e Rinascimento l'Italia spicca in tutta Europa per la raffinatezza del Banchetto.
Ricette elaborate dagli accostamenti sorprendenti, tovaglioli di candido lino piegati in forme fantasiose e fantastiche, sculture di zucchero e di pasta di pane, salse e intingoli, glasse di zucchero, trionfi di frutta e stoviglie preziose. Il servizio era opera di servitori di altissimo livello che non avevano eguali, e il banchetto era spettacolare e costosissimo. La stagione della caccia e dei camini accesi rievoca le atmosfere goderecce delle cucine, dove i cuochi e i loro aiutanti impastavano e trituravano, sminuzzavano e arrostivano senza sosta. I fumi densi delle zuppe e dei brodetti si mescolava con gli aromi pungenti delle spezie, dell'aglio pestato con il lardo, del guanciale arrostito.
Colori, forme, suoni e profumi sono la grande scenografia della rievocazione di ottobre, che vede rivivere le antiche cucine del Castello di Gropparello, dal lavorio dei servitori all'opera al sontuoso banchetto allestito nella sala d'armi.
Una festa dei sensi, un'occasione per immergervi in una opulenta scenografia densa di aromi e memorie.
Scoprite insieme ai vostri bambini ricette perdute, frutti antichi e il calore della festa in castello. Nel salone il banchetto allestito con i piatti rinascimentali cucinati dalla Chef della Taverna Medievale e dalla castellana Maria Rita Trecci Gibelli. Nelle Antiche Cucine sarà presente l'allestimento della cucina con i servitori al lavoro, guidati da Madonna Uberta, capo di cucina, interpretata dalla castellana Chiara Maria Gibelli.
leggi di più