Quando ci si chiede dove attingere per ascoltare e comprendere il linguaggio specifico dell’adolescenza, una possibile risposta è dalla musica e, in particolare, dalla musica trap.
L’Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori ha infatti condotto una ricerca su questo argomento, da cui emergono risultati interessanti:
- la musica trap è uno dei generi più ascoltati da preadolescenti e adolescenti, accompagnato dalla musica pop, la cui fruizione avviene principalmente attraverso le più conosciute piattaforme di streaming
- la navigazione su internet e l’utilizzo dei videogiochi sono le attività principali che i giovani svolgono mentre ascoltano musica, confermando il forte legame tra questa categoria musicale, la rete e i social network in cui i ragazzi sono immersi; queste esperienze si innestano l’una sull’altra e si sostengono a vicenda
- distrazione ed eccitazione sono le emozioni che sembrano più strettamente correlate all’ascolto di questo genere musicale, collegate ai principali temi trattati dai brani trap e che sono significativi per i ragazzi perché riflettono alcuni contesti di vita e di crescita: il riscatto sociale, la lotta tra persone, la solitudine e l’individualismo.
Queste tematiche possono mostrare come nella realtà di oggi l’adolescente sia spesso alla ricerca del riscatto e del successo, ma si senta allo stesso tempo incompreso in una società che talvolta sente nemica.
La preadolescenza è una fase della vita che porta con sé un senso di preparazione. I giovani, infatti, sono posti di fronte a una duplice sfida: da una parte incontrare e scoprire il mondo e, dall’altra, iniziare a costruire la propria identità.
La musica è uno degli strumenti che contribuisce ai processi di costruzione dell’identità e inoltre permette di entrare in relazione con gli altri, data la sua trasversalità al genere e all’età. La musica trap, in particolare, si fa portavoce di una generazione, o almeno di una parte, e ne diviene “colonna sonora”, invitando e conducendo i giovani a celebrare la propria nascita sociale e l’appartenenza al gruppo.
Prestare attenzione alla musica che ascoltano i nostri figli, i loro cantanti preferiti e i testi delle loro canzoni favorite può quindi aiutare nel connettersi con il loro mondo per conoscere e comprendere l’universo di significati, paure, desideri e valori a cui fanno riferimento e, perché no, trovare anche utili spunti per un dialogo interessante.
A cura di: Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus
05 Marzo 2023