Run Baby Run - Rugby ASD è un’associazione sportiva dilettantistica che organizza corsi a Milano e in Brianza. Runbabyrun è un’attività psicomotoria indoor con i rudimenti del rugby pensata per bambine e bambini dai 3 ai 8 anni. …
Run Baby Run - Rugby ASD è un’associazione sportiva dilettantistica che organizza corsi a Milano e in Brianza. Runbabyrun è un’attività psicomotoria indoor con i rudimenti del rugby pensata per bambine e bambini dai 3 ai 8 anni.
Attraverso il divertimento i nostri bambini imparano in modo naturale il valore della condivisione e del senso di squadra. L’attenzione che i maestri RBR danno ad ogni singolo bambino e lo stimolo alla creatività e all’espressione individuale rafforzano l’autostima e aiutano lo sviluppo armonioso della personalità.
Servizi offerti
IL PROGETTO
RUNBABYRUN nasce all’inizio del 2014 da un’intuizione dell’allenatore argentino Pablo Perata e dalla designer Chiara Gatelli, madre di un rugbista. Il punto di partenza del progetto era sperimentare una metodologia completamente nuova dell’insegnamento del rugby ai bambini in età prescolare, una fascia di età che si è in seguito ampliata coinvolgendo anche bambini della scuola primaria.
RBR è un metodo di attività motoria pensato per bambine e bambini dai 3 ai 8 anni, che utilizza i rudimenti del rugby per sviluppare le abilità motorie, le funzioni cognitive, la creatività, le competenze relazionali e le abilità di vita.
RBR include nel proprio staff istruttori selezionati tra laureati in Scienze Motorie e in Neuro-psicomotricità, che seguono periodici incontri di formazione e aggiornamento. L’ASD è inoltre sede di Tirocinio universitario grazie alle convenzioni stipulate con l’Università Cattolica e l’Università degli Studi di Milano.
IL METODO
RBR utilizza le parole chiave, i valori, i gesti e il pallone del rugby, senza distinzioni di genere e senza contatto fisico. Fin dalla prima lezione incoraggia il gioco partecipativo e lo finalizza ad una meta, che può essere raggiunta solo attraverso la collaborazione con i compagni, la squadra.
Avviene così nel bambino, in modo naturale, la scoperta che grazie alla condivisione con il gruppo, nel gioco come nella vita, è possibile ottenere un risultato più gioioso e duraturo.
RBR lavora sugli aspetti fondamentali per lo sviluppo motorio del bambino:
- la coordinazione dei movimenti, la conoscenza dello spazio personale e peripersonale, la consapevolezza di sè e dell’altro attraverso il gioco
- l’organizzazione delle strutture spazio-temporali rispetto a sé, gli altri, gli oggetti
- il potenziamento delle coordinazioni visivo-motorie, l’equilibrio statico e dinamico, la lateralizzazione
- l’orientamento spazio-temporale.
Nel metodo RBR il rugby è il fulcro di ogni gesto: si parte dal corretto possesso della palla per arrivare al suo passaggio sicuro a un compagno. Si scoprono insieme le regole e s’impara a condividerle; si individuano gli obiettivi e gli amici con cui raggiungerli.
Senza sfociare nell’agonismo, l’attività di RBR introduce il concetto di competizione per insegnare che sia la vittoria sia la sconfitta sono contestuali e mai definitive e che l’unico vero obiettivo è divertirsi e migliorarsi.
Il bambino vincente infatti è quello che, aiutato a lavorare sulle proprie fragilità, conquista la capacità di accettarsi per costruire le proprie strategie di vita, che gli permetteranno in seguito di affrontare qualsiasi sfida.
LA SQUADRA E L'ADULTO
Con RBR il bambino impara ad aiutare e a riconoscere l’altro non come antagonista ma come alleato. Un’esperienza di “sostegno“, che lavora sull’autostima individuale e conduce a una maggiore autonomia relazionale ed emotiva.
Attraverso il rapporto istruttore-bambino-genitore, RBR crea una preziosa occasione di confronto su eventuali temporanee difficoltà dei piccoli, incanalando in una giusta prospettiva le prime rabbie, tensioni relazionali e frustrazioni consentendo al bambino uno sfogo sano e virtuoso.
Con un’attenta regia esterna, possono evolversi eventuali conflitti, paure, incertezze, favorendo così lo sviluppo armonico della persona.
I CORSI
I corsi RBR si svolgono in orario extrascolastico in palestre private o di Scuole, oppure come progetto scolastico curricolare in Scuole dell’infanzia o Primarie. Sono diffusi su tutto il territorio di Milano e in alcune località di Monza e Alta Brianza.
Ogni corso annuale è composto da 30 lezioni di 45 minuti, condotte da due istruttori e seguite da una merenda tutti insieme. Possono parteciparvi da un minimo di 8 a un massimo di 18 bambine e bambini, per assicurare una maggiore attenzione al singolo. I corsi sono monosettimanali o bisettimanali
L’OBIETTIVO SOCIALE
Essendoci aggiudicati due Bandi del Comune di Milano, “Cultura e Sport per tutti”, stiamo realizzando con grande riscontro da parte di tre scuole pubbliche milanesi il progetto “La palla ovale abbatte tutti i muri”, immersi in quello strato sociale svantaggiato che non potrebbe accedere ai nostri corsi pomeridiani, offrendo a tutti i 600 bambini di sperimentare questa attività.
Infatti la scelta di utilizzare i rudimenti del rugby per aiutare la formazione della personalità dei bambini non è casuale: in una squadra di rugby è essenziale avanzare tutti insieme, perché “una catena non è più forte del suo anello più debole”.
Runbabyrun vi propone il suo campus estivo a Milano, organizzato in collaborazione con l’Istituto Beata Vergine, situato in zona QT8.
Il campus offrirà giochi ispirati a vari sport, arricchiti con attività creative e nella natura e sarà condotto dai maestri Run Baby Run, che si prenderanno cura di ogni bambino stimolando la fantasia e la voglia di esplorare le proprie abilità.
Come i genitori Runbabyrun sanno bene, l’esperienza del nostro team, maturata in anni di lavoro come educatori sportivi di bambini 3-8 anni, si focalizza nel creare un ambiente di gioco e divertimento, in cui ogni bambino possa costruire relazioni e arrivare all’apprendimento tramite il gioco, l’attenzione e l’empatia.
I bambini verranno divisi in gruppi per fasce d’età e ogni gruppo sarà sempre seguito da due istruttori con attività motorie e rilassanti adeguate all’età.
Massima cura sarà dedicata all’igiene personale, al triage in accoglienza e alla frequente sanificazione dei materiali e degli ambienti.
Sfrutteremo al massimo gli spazi della scuola: la palestrina chiusa, il grande cortile parzialmente coperto, le aule, la sala mensa, spogliatoi e bagni. E inoltre i prati vicini e… il parco Monte Stella!Useremo attrezzature sportive di vario genere, palloni piccoli, grandi, tondi, ovali, lisci, pelosi… , oltre a matite, pennarelli, fogli e foglie, bastoncini, rametti, sassi, stoffe, travestimenti, sabbia, acqua, terra…