NEUROPSICOMOTRICITA' - PSICOMOTRICITA' - PSICOPEDAGOGIA
Informazioni personali
- Laurea in Scienze della Formazione Pedagogia esperto processi formativi (Università di Urbino, 2000)
- Attestato triennale di Specializzazione…
NEUROPSICOMOTRICITA' - PSICOMOTRICITA' - PSICOPEDAGOGIA
Informazioni personali
- Laurea in Scienze della Formazione Pedagogia esperto processi formativi (Università di Urbino, 2000)
- Attestato triennale di Specializzazione in Pratica Psicomotoria (Milano- Paris 1988-1991)
- Laurea Triennale Terapista Neuro-psicomotricità dell'età evolutiva (Bicocca 2006)
- Master lavoro sociale in ambito clinico sanitario (Università Cattolica Sacro Cuore Milano 2009)
- Master in terapia multi-famigliare (Milano 2013)
- Formazione continua in ambito clinico scientifico
Aree di intervento età evolutiva
- Disturbi della regolazione emotivo-comportamentale
- Disturbi pervasivi dello sviluppo (disturbi dello spettro autistico)
- Disturbi della coordinazione motoria (impaccio motorio, disprassie)
- Disturbi di sviluppo (ritardo, iperattività, deficit d'attenzione)
- Disturbi d'apprendimento (disgrafia)
- Progetti specifici presso Scuola dell'infanzia, Nidi, Scuola Primaria
- Progetti di supporto per i minori inviato dal Tribunale Minori-Percorsi sulla genitorialità
leggi di piùServizi offerti
Da più di 30 anni mi occupo di terapia neuro-psicomotoria, psicomotricità dell'età evolutiva ed interventi psicopedagogici, per aiutare i bambini e le loro famiglie che si trovano ad affrontare momenti di difficoltà.
Le problematiche possono essere molto diverse tra loro: separazioni famigliari, lutti, eventi traumatici, difficoltà relazionali, difficoltà comportamentali. Tutto ciò può mettere in difficoltà lo sviluppo del bambino ed anche l'equilibrio della sua famiglia.
Il percorso clinico e terapeutico consiste in:
Una valutazione iniziale attraverso un colloquio con i genitori; quindi un'osservazione e valutazione delle sviluppo globale del bambino (se necessario con la collaborazione di altro specialisti dell'età evolutiva); una valutazione delle dinamiche relazionali intra ed extra-famigliari.
Durante l'osservazione valutativa il bambino viene osservato attraverso un'attività di "gioco spontaneo" (con o in presenza dei genitori), così da garantire al piccolo una situazione di "tranquillità e spontaneità".
E se necessario si procede con la somministrazione di test di livello e proiettivi.
Se dalla valutazione emergono problematiche significative, si attiva una presa in carico del bambino e della famiglia, concordando incontri che possono variare nella frequenza e nella durata.
L'inizio del percorso terapeutico prevede la creazione di una rete di lavoro che coinvolga tutte le agenzie educative. Ne deriva che gli incontri famiglia-scuola-specialisti diventano un momento di condivisione e crescita fondamentale per la buona riuscita del progetto terapeutico.
La terapia prevede un setting con materiale molto vario poco strutturato, con grandi parallelepipedi in spugna, palle, cerchi, stoffe ,bastoni, bambole, giochi in scatola, plastilina, libri, materiale di vario tipo per disegnare, costruzioni di legno ecc. Tutto ciò attraverso con l'aiuto dello specialista consente ai bambini, da un lato, di esprimersi liberamente attraverso il corpo nella sua globalità, dall'altro emergono giochi ed attività con contenuti "fantasmatici"; cioè desideri non sempre esprimibili verbalmente, perché non del tutto consapevoli, ma che cercano una rappresentazione mentale per essere riconosciuti.
E' acquisito che gli interventi integrati, basati sullo stretto intreccio tra sviluppo funzionale e dinamiche relazionali, risultano efficaci in una vasta gamma di disturbi che determinano uno sviluppo disarmonico.
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